Al via il nono concorso “Carta Bianca Poesia”, sostenuto anche dal Comune di Sini

<Studenti della Marmilla, cimentatevi nella poesia>

Il presidente Zedda: <Una bella iniziativa culturale in un periodo difficile> 

 

premiazione poesia sini<La nostra vera sfida quest’anno sarà coinvolgere gli alunni delle scuole del territorio e scoprire, magari, nuovi talenti nella poesia>. Lo ha detto Biagio Atzori, sindaco di Sini, uno dei municipi del Consorzio Turistico “Due Giare”, che per il secondo anno consecutivo ha patrocinato la nuova edizione del concorso regionale di poesia organizzato dall’associazione culturale “CartaBianca” di Cagliari. Obiettivo promuovere la scrittura anche nelle zone interne e stimolare i cittadini della Marmilla a dare sfogo alla propria creatività in versi. <Una bella iniziativa culturale sposata da uno dei nostri comuni>, ha aggiunto il presidente del Consorzio Due Giare Lino Zedda.

IL CONCORSO Il concorso “Carta Bianca Poesia” dell’omonima associazione culturale cagliaritana quest’anno ha tagliato il traguardo della nona edizione. Fra le amministrazioni comunali che lo sostengono, oltre Senorbì e Serdiana, per il secondo anno consecutivo c’è Sini. La direzione artistica rimane salda nelle mani di Fabrizio Manca Nicoletti. Due le sezioni del concorso, la prima per gli adulti, la seconda per gli studenti sardi di tutte le scuole di ogni ordine e grado.  La partecipazione, assolutamente gratuita, è riservata ad autori, italiani e stranieri, residenti in Sardegna. Ogni autore può partecipare inviando una sola poesia inedita (per inedita si intende una composizione mai pubblicata o comunque premiata/segnalata in altri concorsi) in lingua italiana. Il tema è libero. La composizione, in versi liberi o in metrica, non deve superare la lunghezza di 27 versi (righe vuote comprese) ed essere inviata in formato.doc (possibilmente con font Calibri, dimensioni del carattere 11, interlinea 1,15). La giuria, che valuterà le opere, è composta da Giampiero Fenu, vincitore dell’edizione precedente per il centro-nord dell’isola, premiato proprio a Sini, Elisabetta Cocco della biblioteca comunale di Serdiana, Davide Mele, vincitore sempre nel 2020 per la città di Cagliari e Maria Luisa Secchi, giornalista di Radio Kalaritana. Le opere vanno inviate entro il prossimo 22 agosto. II bando completo è disponibile nel sito www.associazionecartabianca.it

LE SCUOLE Una delle due sezioni del concorso è dedicata ancora a tutte le scuole sarde in un momento particolarmente complicato per l’attività dedicata, segnata dal dilagare del Covid. Ed è proprio agli alunni della zona che guarda il Comune di Sini. <Lo scorso anno non siamo riusciti a coinvolgere gli studenti, vista la chiusura dei plessi durante il primo lockdown e le lezioni che si svolgevano solo a distanza>, hanno ricordato il primo cittadino di Sini e l’assessore comunale alla cultura Ottavio Serra, <speriamo questa volta di raggiungere questo obiettivo. E’ la nostra vera sfida, che abbiamo voluto fortemente sostenendo per il secondo anno con un contributo l’iniziativa dell’associazione CartaBianca>. Il sindaco Atzori ha aggiunto: <Speriamo partecipi il maggior numero possibile di ragazzi. Per loro un’opportunità anche di mettere in luce un talento poetico, magari finora rimasto nascosto>. Per gli autori vincitori del centro e del nord Sardegna la cerimonia di premiazione si svolgerà ancora a Sini nel mese di settembre, naturalmente pandemia permettendo.

POESIE IN PANDEMIA Magari fra i temi scelti dai partecipanti comparirà il dilagare del coronavirus nell’ultimo anno e il suo pesante condizionamento sulla vita di ciascuno di noi, a iniziare dai bambini e dai ragazzi, dunque dagli studenti. <Una scelta intelligente del Comune di Sini di sostenere una manifestazione culturale, che può essere attuata nonostante il periodo di restrizioni>, ha chiuso il presidente delle Due Giare Lino Zedda, <uno stimolo importante per tutti i nostri cittadini, ma in particolare per i giovanissimi e per le scuole a non dimenticarsi dell’importanza della cultura anche in un momento difficile, come quello attuale>.