Il progetto “Fotografia contemporanea in Marmilla” è del Consorzio Due Giare e dell’associazione Su Palatu
Villa Sant’Antonio e gli emigrati di ritorno negli scatti di Guglielmo Cherchi
L’inaugurazione sabato 16 luglio nel centro storico
Il gran finale con gli sguardi e le emozioni di chi, dopo decenni lontano dalla terra natia, ha scelto di ritornare al proprio paese d’origine.
E’ il racconto della quarta e ultima mostra, che sarà inaugurata sabato 16 luglio a Villa Sant’Antonio e che concluderà la terza e ultima annualità del progetto “Fotografia Contemporanea in Marmilla”.
Da sabato e per due mesi saranno esposti gli scatti del giovane fotografo Guglielmo Cerchi, che, come i suoi colleghi, ha trascorso alcune settimana nel piccolo centro dell’Alta Marmilla.
Il progetto viene portato avanti da tre anni nel territorio grazie a un patto di ferro fra il Consorzio Turistico “Due Giare” e l’associazione “Su Palatu Fotografia”.
“Un ultimo racconto fotografico che si concentra su un tema a noi molto caro”, ha detto il presidente del Consorzio Lino Zedda, “l’emigrazione di ritorno. Anche con questo fenomeno i nostri piccoli paesi tentano di resistere allo spopolamento, che continua a imperversare”.
A VILLA SANT’ANTONIO La mostra di Guglielmo Cherchi sarà inaugurata sabato 16 luglio alle 18 nella piazza Monte Granatico, curata da Luca Spano, che ha descritto così l’esposizione: “La memoria in fin dei conti è un oggetto indecifrabile, un’architettura costruita su ricordi che cambiano, che confondono, o che forse sono un costante presente. Il lavoro di Guglielmo Cherchi affronta questo aspetto attraverso l’idea di spostamento dalla propria terra come rinegoziazione di se stessi, che sia esso stato fatto per necessità o desiderio. Emigrazione e rientro, due flussi della stessa corrente, che come in un innesto per una pianta, danno vita a un ibrido che cresce con un doppio bagaglio”. Al taglio del nastro saranno presenti il sindaco di Villa Sant’Antonio Fabiano Frongia, il presidente del Consorzio Due Giare Lino Zedda, il presidente dell’Associazione Su Palatu Fotografia Salvatore Ligios, il curatore Luca Spano e il fotografo Guglielmo Cherchi. La mostra potrà essere visitata a qualsiasi ora del giorno sino al prossimo 23 ottobre.
LE ALTRE MOSTRE Sino al 25 settembre può invece essere ammirata nelle vie del centro storico di Baradili l’esposizione con gli scatti di Tiziano Canu, sino al 2 ottobre nella piazza Municipio a Baressa le immagini di Marianna Ogana e sino al 16 ottobre a Senis gli scatti di Francesca Macis.