Nel centro “Move The Box” un incontro sui diritti delle donne
Villa Verde e la Marmilla hanno gridato: “No alla violenza di genere”
Il presidente delle Due Giare Lino Zedda: <Anche noi dobbiamo fare la nostra parte>
No alla violenza di genere.
Basta con i soprusi e le discriminazioni contro le donne.
E’ importante gridarlo ovunque: dalle grandi metropoli alle più piccole comunità.
Anche la Marmilla è scesa di nuovo in campo con un incontro dal titolo “Donne, Diritti e Tutele- Tra passato e nuove prospettive” organizzato nel centro di produzione culturale “Move The Box” a Villa Verde dall’Associazione Culturale Palazzo d’Inverno in collaborazione con il Consorzio Turistico Due Giare, la Fondazione di Sardegna, i Comuni di Villa Verde e Baradili e con il sostegno dell’Assessorato regionale alla pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e del Ministero della Cultura.
Tema subito entrato nel vivo con le parole del presidente delle Due Giare Lino Zedda, che ha detto: <Voglio concentrarmi sul significativo auspicio contenuto nello stesso nome del nostro centro di produzione culturale, che oggi ci ospita, Move The Box. Un significato inteso come richiamo a muoversi, a darsi da fare per un obiettivo così importante, consapevoli che il contributo del territorio è fondamentale e che non dobbiamo aspettarci che qualcun altro ci risolva i problemi>.
Una battaglia contro la violenza di genere, nella quale è davvero importante l’apporto di tutti.
Concetti rimbalzati anche negli interventi della presidente dell'associazione Palazzo d'Inverno Betty Oro. Poi le professoresse Maria Virginia Sanna, Manuela Tola, Anna Maria Mandas e Francesca Cortesi dell'Università di Cagliari, coordinate dal Professor Pietro Paolo Onida dell'Università di Sassari, hanno affrontato il tema delle discriminazioni di genere in una prospettiva interdisciplinare, dal diritto romano a quello odierno.
<Una giornata di studio a più voci sugli aspetti giuridici e sociali relativi alla parità di genere in tutte le sue declinazioni (culturale, formativa, lavorativa) e sulla violenza contro le donne>, ha sottolineato Betty Oro.
Un momento di approfondimento e studio seguito da “Il Tè delle Donne”, occasione perfetta per scambiare opinioni, esperienze e vissuti in compagnia della musica dei Bumblebee Maze.