Domenica 26 marzo iniziativa su ambiente e diritti delle donne
A Baradili sbocciano i fiori e le coscienze della parità di genere
La sindaca Camedda: “Anche così favoriamo la coesione sociale”
Nel paese più piccolo della Sardegna sono pronti a sbocciare i “Fiori Senza Confini”.
E’ il titolo dell’iniziativa che l’amministrazione comunale di Baradili, guidata dalla sindaca Marianna Camedda, proporrà domenica 26 marzo.
Anche in Marmilla è tempo di risvegli: lo fa la natura, ma è anche il momento del risveglio delle coscienze in fatto di diritti e parità di genere.
E Baradili, seppur il Comune con meno abitanti nell’isola, è pronto, ancora una volta, a scendere in campo per lanciare un importante messaggio.
Domenica un’intera mattinata dedicata alla tutela dell’ambiente, del decoro urbano e ai diritti delle donne.
La sindaca ha spiegato: “Fra gli impegni fondamentali dell’amministrazione riteniamo ci sia quello di incentivare politiche di crescita basate sulla promozione della cultura della cura, dei diritti e del rispetto e favorire uno sviluppo equilibrato della comunità, basato sulla coesione sociale, anche attraverso la diffusione del sentimento di condivisione, convivialità e benessere collettivo”.
L’ha seguita il presidente del Consorzio Due Giare Lino Zedda: “Nella prima domenica di primavera una bella iniziativa nel nostro territorio. Un territorio ricco di fiori, di un ambiente incontaminato, ma anche di voglia di esserci per le tematiche importanti, che contribuiscono alla crescita delle nostre comunità”.
L’INIZIATIVA L’evento è stato organizzato dal Comune in collaborazione con l’associazione “Il Club di Jane Austen Sardegna”. Il primo cittadino di Baradili ha aggiunto: “Vista l’appena trascorsa ricorrenza della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna, volta a ricordare le conquiste sociali, le iniziative, le azioni per la lotta alla discriminazione di genere, abbiamo ritenuto interessante, al fine di diffondere iniziative di sensibilizzazione sul tema, proporre un parallelismo tra il risveglio primaverile della natura e il risveglio delle coscienze”. Ecco allora un incontro dedicato alla cura e all’abbellimento degli spazi urbani con la messa a dimora di fiori e piante, ma anche alla cura delle persone, “attraverso il confronto attivo con la comunità, durante il quale ci verranno presentate le storie di alcune tra le figure femminili di maggior spicco della società sarda passata e recente”, ha sottolineato la sindaca Camedda, che ha annunciato: “il nostro musicista locale Luigi Fregapane presenterà alla comunità una canzone da lui composta appositamente per la ricorrenza e il cui testo è un vero e proprio inno alla Donna”.
IL PROGRAMMA Alle 8,30 il raduno dei partecipanti nel piazzale del municipio ed inizio dell’attività di piantumazione delle mimose negli spazi verdi del Comune. Alle 11 nella sala consiliare l’incontro “Senza confini- Storie al femminile”. Dopo i saluti della sindaca gli interventi della collega Antonella Canu del Comune di Lodè, del musicista Luis Fregapane, della neuroscienziata e farmacologa Miriam Melis, dell’artista Pina Monne, dell’imprenditrice Maria Francesca Serra, dell’antropologa e scrittrice Claudia Zedda, dell’assessora alle politiche giovanili e attività sportive di Baradili Elisabetta Scanu e dei consiglieri comunali Emanuela Atzori, Arianna Mattana e Fabio Corda. Ed ancora le letture animate di Nicola Dessì. L’incontro sarà coordinato da Giuditta Sireus, direttrice artistica del club di Jane Austen Sardegna.