Dal 13 al 16 luglio quattro appuntamenti nel territorio delle “Due Giare”
Foto, musica e corti a Baradili, teatro in sardo a Baressa
Il racconto del rapporto col mare nel paese più piccolo dell’isola
Le foto, la musica e il teatro in sardo.
Da giovedì 13 a domenica 16 luglio un altro fine settimana ricco di appuntamenti nel territorio del Consorzio turistico “Due Giare”.
Il presidente del Consorzio Lino Zedda ha ribadito: <Le iniziative non si fermano nelle nostre comunità e prosegue anche il nostro cartellone di Giaras in Festas per un’estate tutta da vivere in Marmilla>.
BARADILI E’ il mare il protagonista della mostra di foto di Giulia Sale “Dalla mia finestra si vede il mare. Orli” per le vie del paese. L’esposizione, che rientra nel progetto “Fotografe in Marmilla” del Consorzio Due Giare e dell’associazione “Su Palatu Fotografia”, curata da Ivo Serafino Fenu, sarà presentata giovedì 13 luglio alle 19 nell’ex Montegranatico. Interverranno la sindaca Maria Anna Camedda, il presidente delle Due Giare Lino Zedda, il presidente de Su Palatu Salvatore Ligios, Fenu e la stessa fotografa, Giulia Sale. Proprio il curatore Ivo Serafino Fenu ha detto della mostra: <A Baradili non c’è il mare, tuttavia, improvvisamente, a Baradili si vede il mare. Ma che cos’è il mare per il piccolo paese nel cuore della Marmilla e per i suoi pochi, ma tenaci abitanti? Per loro il mare è un “altrove”, distante, seppur non lontano, perché in un’isola, prima o poi al mare si arriva e il mare diventa destino. È un altrove ineludibile, è la consapevolezza di vivere in un luogo fortemente identitario ma che, tuttavia, ambisce a scavalcare tali confini, definiti entro una condizione esistenziale, individuale, sociale e geografica lontana da quell’altrove: un luogo che non ha il mare ma che chiama il mare. E il mare diventa, inevitabilmente, metafora della vita e attraversarlo un viaggio dagli esiti quanto mai incerti>. L’esposizione, allestita all’aperto, potrà essere visitata a qualsiasi ora del giorno sino al 30 settembre. Sempre giovedì 13 luglio spazio poi alla musica grazie al patto fra il Consorzio e l’associazione “Palazzo d’Inverno”. Alle 21,30 nella piazza Santa Margherita nell’ambito della rassegna “Musica all’Improvviso 2023” l’Associazione Symponia presenterà il progetto musicale “Symponia in Pratza”. Sul palco le sonorità popolari della Sardegna grazie a strumenti della tradizione isolana: dalla fisarmonica al sulitu, dalla chitarra fino alle voci. In scena Jonathan Della Marianna, suonatore di Launeddas, allievo del maestro Orlando Mascia e il chitarrista di Assolo Ignazio Cadeddu, dall’età di 13 anni appassionato soprattutto di chitarra elettrica, che si definisce rockettaro e dal 1997 si cimenta con la musica sarda. E ancora Luigi Cordeddu, di San Basilio, giovane promettente organettista formatosi con il maestro Michele Fadda e Andrea Puddu. L’evento gode anche del sostegno dell’assessorato regionale allo spettacolo, del Ministero della Cultura e della Fondazione di Sardegna.
BARESSA Sabato 15 luglio il teatro in sardo al centro di una serata offerta dalla Pro loco “Sa Mendua” e dall’amministrazione comunale. Alle 22 in piazza della Pace la compagnia “Su Cuccaioi” di Gonnostramatza metterà in scena la commedia in limba “Asuria”.
I CORTI Sempre a Baradili, paese più piccolo della Sardegna, sabato 15 luglio, la prima delle due serate della seconda edizione della rassegna dei cortometraggi d’autore “I corti nel paese più piccolo”, organizzato dal Comune con la direzione artistica di Marcello Atzeni. Alle 20 in piazza Santa Margherita saranno proiettati i cortometraggi “La cena delle anime” di Ignazio Figus, “Faulas” di Michele Anedda, “Bella di notte” di Paolo Zucca, “L’albero del riccio” di Cinzia Sulis e Juan Carlos Concha, “La vita adesso” di Salvatore Mereu e “Un fenicottero chiamato Tango” di Antonello Arca. Previsti gli interventi di tutti i registi, della sindaca Maria Anna Camedda e di Antioco Floris, professore di storia del cinema dell’Università di Cagliari.