Domenica 22 a Pompu la rassegna esperienziale “Fromentu”
A Gonnosnò la storia sarda, a Pompu pane, sapori e saperi
Venerdì 20 a Gonnosnò con “Chistionis” si parla dell’Anonima Sequestri
Un fine settimana in Marmilla con la cultura, la storia e l’enogastronomia”.
C’è ancora voglia di aggregazione ed “esperienze” nel territorio dei comuni del Consorzio Due Giare.
Venerdì 20 a Gonnosnò un libro sull’Anonima Sequestri, domenica 22 a Pompu la rassegna “Fromentu”.
“Una lunga vitalità estiva, che prosegue anche in queste prime settimane autunnali”, ha detto il presidente del Consorzio Lino Zedda, “ancora un plauso a Comuni, Pro loco, associazioni e volontari per queste belle proposte”.
GONNOSNO’ Questa volta le “Chistionis” saranno dedicate all’Anonima Sequestri. In Marmilla si continua a discutere e a confrontarsi anche su temi legati alla storia isolana. La rassegna itinerante “Chistionis”, organizzata dalla Biblioteca Gramsciana con le amministrazioni di Usellus, Gonnosnò ed Albagiara e col sostegno del Consorzio Turistico “Due Giare” farà tappa venerdì 20 ottobre a Gonnosnò con la regia della Pro loco locale. Alle 18 nell’ex sala consiliare, in via Matteotti, Mario Guerrini, cagliaritano, radio e telecronista, voce della Sardegna per lunghi anni nei telegiornali e nei giornali radio dalla sede Rai di Cagliari, poi in altre trasmissioni Rai dalla penisola, presenterà la riedizione del suo libro “Anonima Sequestri” e dialogherà con Ilaria Pusceddu, con interventi di Marco Atzori. Il testo “L'Anonima sequestri" è una nuova edizione, fedele, di quella pubblicata nel 1969 e rappresenta una testimonianza fondamentale di un’epoca difficile nel secolo scorso nell’isola. Quando i rapimenti comparvero su tutto il territorio sardo facendo diventare l'Isola epicentro di una tormentata cronaca delinquenziale, così come descritta e vissuta dall'autore.
POMPU Domenica 22 ritornerà la rassegna “Fromentu”, proposta da Comune e Pro Loco. Una sagra del pane cresciuta negli anni e diventata oramai un percorso esperienziale, lungo un’intera giornata, per le strade del centro storico e nelle case tipiche di Pompu. “Una grande vetrina per il nostro piccolo centro, per la nostra storia, le nostre tradizioni, i nostri sapori e il nostro saper fare”, ha annunciato il sindaco Moreno Atzei, “con grande protagonista sempre il nostro pane fatto in casa e cotto nel forno a legna, che i visitatori potranno degustare e anche cimentarsi nella sua preparazione”: Domenica 22 alle 10 apertura dell’infopoint in piazza Cavour e in piazza Nicolò Leo e alle 10,30 apriranno gli stands degli artigiani e degli hobbisti lungo le vie del paese. E ancora il museo multimediale della Casa del Pane in via Regina Elena, la mostra del pane e degli strumenti della panificazione in piazza Cavour e partenza del bus per le visite guidate al nuraghe di Santu Miali. Ma anche tappe nel centro storico e nelle chiese accompagnati da Cristina Concu. (tutte visite in programma anche alle 15). Alle 11 nel sagrato della chiesa di San Sebastiano giochi di legno con l’associazione Lughenè, laboratorio di pintadura de su cocoi con le panificatrici di Pompu, Villaurbana e Quartucciu nel centro sociale, che sarà ripetuto alle 15, e laboratorio per i bambini sulle paste tipiche del territorio nel museo multimediale con la collaborazione dei centri di educazione ambientale “Masullas-Parte Montis” e “Monte Arci”. Alle 12,30 pranzo tipico diffuso in cinque postazioni, alle 15 laboratorio per i bambini di manipolazione dell’argilla in piazza Cavour con la ceramista Orietta Addari. Alle16 sfilata del gruppo “I Sonaggios e S’Urzu” di Ortueri ed esibizione itinerante del coro “Stellaria di Santu Nigola” di Brunella, alle 17,30 show cooking con laboratorio del maestro Gabriele Valdes con le diverse fasi e tecniche di impasto, lievitazione, condimenti, precotture e cotture delle pizzette al taglio, alle 18,45 inizio della degustazione delle pizze sfornate dalla squadra di Riccardo Demuru e alle 20,30 concerto di Maria Luisa Congiu in piazza Nicolò Leo. Durante la manifestazione tanti laboratori: tegole in terra cruda con il maestro tegolaio Serafino Cabras, infiorata con l’associazione “Infioratori Santa Maria” di Guspini, ceramica con la ceramista Orietta Addari. Inoltre nella saletta di via Regina Elena i video realizzati dai videomaker di Pompu e biglietto ridotto per il museo multimediale “Casa del pane”.